In piazza come nei municipi. Coldiretti non si ferma. La comunità della principale organizzazione agricola “vede” i sindaci e gli amministratori dei comuni del Mugello e della Valdelsa. Sono terminati da alcune settimane, ma sono subito ripartiti, gli incontri sul territorio promossi da Coldiretti Firenze Prato ben consapevole dell’importanza di collaborare con le amministrazioni locali, alcune delle quali appena rinnovate, per risolvere insieme le problematiche che toccano da vicino il mondo agricolo, ma anche per continuare a coinvolgerle nelle battaglie presenti e future in difesa dei cittadini-consumatori come quelle per la trasparenza in etichetta o per la dieta mediterranea minacciata dal tentativo delle multinazionali di sostituire olio, cereali e frutta con cibi omologati, ultraprocessati e confezionati. Agli incontri, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, partecipano i presidenti di sezione di Coldiretti insieme ai vertici provinciali.

“Sindaci ed assessori sono i principali interlocutori sui territori delle nostre aziende. Molte delle amministrazioni della provincia di Firenze sono scese in piazza, con la fascia tricolore, con noi lo scorso luglio per chiedere interventi urgenti per ripristinare l’equilibro faunistico venatorio a dimostrazione che questo rapporto che coltiviamo ogni giorno, grazie ad una presenza costante e seria, riesce a trasferire quelli che sono i bisogni reali delle imprese agricole proponendo contestualmente soluzioni e proposte. – spiega il Presidente di Coldiretti Firenze Prato, Cesare Buonamici – L’altro tema che ci preme esplodere, in questi incontri, è quello dello spopolamento dei piccoli comuni e delle aree svantaggiate, soprattutto da parte dei giovani, che mette in pericolo il futuro delle comunità rurali e nei confronti dei quali il nuovo bando per il primo insediamento della Regione Toscana si pone degli obiettivi: aiutare ad investire per aprire nuove aziende o subentrare a quelle già esistenti. Per sostenere quel ricambio generazionale necessario che tiene vivi i borghi e le zone marginali è necessario fare squadra tutti insieme. Ringrazio, a nome di tutta Coldiretti, i sindaci e gli amministratori che hanno partecipato a questi primi momenti di confronto e scambio”.

I primi incontri hanno coinvolto per l’area del Mugello Giampaolo Buti (Sindaco Comune Firenzuola), Sara Di Maio (Sindaco Comune Barberino di Mugello), Francesco Tagliaferri (Sindaco Comune Vicchio), Massimiliano Amato (Sindaco Comune Dicomano), Marco Bottino (Sindaco Comune Palazzuolo sul Senio), Leonardo Romagnoli (Sindaco Comune Borgo San Lorenzo), Andrea Badiali (vice sindaco Comune Marradi), Marco Recati (assessore Comune Scarperia San Piero); per l’area della Valdelsa Roberto Ciappi (Sindaco San Casciano), Paolo Vignozzi (assessore Comune Montespertoli), Sergio Marzocchi (Sindaco Gambassi Terme), Sergio Seravelli (assessore Comune Gambassi Terme), Federico Nunziata (assessore Comune Castelfiorentino).