118 Views

14 Settembre 2017
Per Coldiretti l’agricoltura il settore dove il lavoro cresce di più

La ripresa, della crescita, in Italia, riparte dall’agricoltura, dove le ore lavorate aumentano di più rispetto agli altri settori: triplicano rispetto al settore dei servizi e fanno segnare un incremento del 54% rispetto all’industria.

L’agricoltura rappresenta, in questo momento, il settore che fa segnare il maggior aumento delle ore lavorate con un incremento record del 3,7% che è il triplo di quello fatto registrare, in dettaglio, nei servizi (+1,2%) e il 54% in piu’ di quello dell’industria (+2,4%). È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al mercato del lavoro nel secondo trimestre del 2017, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.

“Si tratta - sottolinea la Coldiretti - della conferma della dinamicità del settore nonostante le difficoltà che si continuano a vivere in un anno segnato dal calo dei compensi riconosciuti agli agricoltori, finiti in molti casi al di sotto dei costi di produzione, mentre il maltempo e l’andamento climatico anomalo hanno provocato gravissimi danni nei campi.” Infatti le condizioni climatiche “estreme” di quest’estate hanno messo a durissima prova molte produzioni, dall’uva al miele, solo per citare le ultime manifestate in ordine temporale. Perlomeno in Toscana, su alcune zone la presenza di uva nei filari si è ridotta anche del 40% e la produzione del miele, dati ancora previsionali, potrebbe incontrare un calo del 70% o persino dell’80%.

“Su una stagione già difficile per il caldo e la siccità – aggiunge la Coldiretti - vanno poi segnalate le difficoltà determinate in agricoltura dall’abrogazione dei voucher per gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell’Inps che di fatto impediscono alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito il sistema dei buoni lavoro, dalla vendemmia alle diverse campagne di raccolta. Con il flop dei nuovi strumenti – sottolinea la Coldiretti - si rischia di perdere opportunità occupazionali e di compromettere l’intero percorso di emersione intrapreso dal 2008 ad oggi.” I segnali che l’agricoltura sia tornata ed essere un elemento trainante dell’economia italiana ci sono, nonostante le difficoltà, servono però scelte orientati a semplificare i processi e “facilitare” il lavoro delle tante aziende agricole italiane.


QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi