Sono rimasti pochi giorni per le aziende vitivinicole che entro il 10 settembre dovranno effettuare la chiusura del registro vino dematerializzato con riferimento alla data del 31 luglio e/o la presentazione della dichiarazione di giacenze prodotti vinosi.
A fine luglio infatti, il Ministero delle Politiche Agricole, aveva comunicato in una sua nota che a partire da martedì 1 agosto sarebbe stato disponibile nel menu del sistema telematico dei registri la nuova funzione dedicata alla chiusura della campagna viticola 2016/2017.
Per chi volesse acquisire maggiori informazioni sulle varie procedure che si devono compiere, sono state messe a disposizione delle utili risorse, all’interno del sito web del Ministero, nella sezione AGRICOLTURA > DOCUMENTAZIONE REGISTRO VITIVINICOLO > DOCUMENTAZIONE GENERALE. Una volta seguito il percorso “virtuale” si arriva ad un manuale operativo (S-MIP-MRGA-K3-17003) che vi spiega nel dettaglio come procedere e come attivare il servizio online, nella sua versione scaricabile lo potete trovare QUI.
Questa nuova funzione, attivabile sino al 10 settembre, vi permetterà di:
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Calcolare i saldi contabili al 31 luglio per ciascun prodotto vitivinicolo (stessa designazione) presente nel registro dello stabilimento.
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Riportare tali saldi come giacenza iniziale (GIIN) della nuova campagna con data operazione 1 agosto.
“Prima di chiudere la campagna vi raccomandiamo di verificare i saldi contabili calcolati dal sistema al 31 luglio per ciascun prodotto vitivinicolo avente medesima designazione. Se dal riscontro emergono delle differenze tra i saldi calcolati in automatico dal sistema ed i quantitativi detenuti in cantina - continua la nota del Ministero delle Politiche Agricole - è possibile procedere alla rettifica, per farlo occorre utilizzare le operazioni di CASD (variazione in positivo) e USSD (variazione in negativo), specificando obbligatoriamente nel campo esonero/deroga il valore '12- Rettifica giacenze al 31 luglio' e indicando come DATA OPERAZIONE 31 Luglio.”
Per chi non dovesse procedere con la chiusura della campagna nel periodo compreso tra il 1 agosto ed il 10 settembre, la campagna sarà chiusa in maniera automatica dal sistema stesso alla scadenza dei termini. Perciò il giorno 10 settembre verranno presi per validi i saldi risultanti nel registro al 31 luglio per ciascun prodotto vitivinicolo (stessa designazione).
“Tenete conto che - conclude la nota del Ministero - se non si chiude la campagna, non potranno essere registrate operazioni con DATA OPERAZIONE successiva al 31 luglio, mentre, una volta completata la chiusura della campagna non è più possibile inserire o modificare operazioni con data operazione antecedente al 1 agosto (campagna pregressa) in quanto tutte le operazioni relative alla campagna chiusa sono storicizzate e possono essere esclusivamente visualizzate.”