529 Views

24 Dicembre 2020
AGGIORNAMENTI FISCALI – DECRETO RISTORI, CREDITO D’IMPOSTA, CORRISPETTIVI ELETTRONICI

Di seguito una rapida carrellata delle ultime novità di fine anno e delle principali di inizio anno nuovo.

 

Contributo a fondo perduto Ristorazione Agrituristica

 

L’art. 2 del Decreto Legge n. 172 del 18/12/2020 (Decreto Natale) ha previsto un ulteriore contributo a Fondo perduto a favore delle attività dei servizi di ristorazione.

Il contributo sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, per coloro che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del Decreto Rilancio, alle aziende che svolgono in maniera prevalente l’attività di ristorazione con uno dei seguenti codici ATECO:

  • 561011 – Ristorazione con somministrazione
  • 561012 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 561020 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
  • 561030 – Gelaterie e pasticcerie
  • 561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
  • 561042 – Ristorazione ambulante
  • 561050 – Ristorazione su treni e navi
  • 562100 – Catering per eventi, banqueting
  • 562910 – Mense
  • 562920 – Catering continuativo su base contrattuale
  • 563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina.

L’ammontare del Contributo sarà pari a quello già erogato in occasione del Decreto Rilancio.

In merito al Contributo a Fondo perduto del Decreto Ristori, che prevedeva un contributo pari al 150% per le “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole” con codice ATECO 552052 e al 200% per le “Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole” con codice ATECO 561012, l’Agenzia delle entrate ha provveduto ad effettuare i bonifici andando ad intercettare le posizioni già beneficiarie del Contributo DL Rilancio che avevano come Codice ATECO il 552052 o il 561012.

In caso negativo, siete pregati di mandare una mail al proprio referente fiscale per verificare la posizione e, se necessario, provvedere a presentare un’istanza in autotutela all’Agenzia delle Entrate.

 

Contributo a fondo perduto Decreto Ristori e Ristori-bis

 

I Decreti Ristori e Ristori-bis hanno previsto la possibilità di richiedere il Contributo a fondo perduto, per i soggetti che non avevano richiesto il precedente contributo previsto dal decreto Rilancio, a seguito della presentazione telematica di un’apposita istanza.

Il presente contributo spetta ai titolari di partita IVA che svolgono attività prevalente nei settori economici individuati nella tabella contenuta nell’allegato 1 al decreto “Ristori” e “Ristori-bis” (per quanto di nostra competenza gli Agriturismi con codice ATECO 552052 - Attività di alloggio connesse alle aziende agricole, e codice ATECO 561012 - Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole.

Altro requisito è che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Non è necessario il requisito della perdita di fatturato per i soggetti che hanno aperto una partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

L’istanza può essere presentata entro il 15 gennaio 2021 direttamente sul sito dell’Agenzia delle entrate o tramite un intermediario.

Ricordo che l’importo minimo del contributo è 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

 

Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione

 

Con Provvedimento del 16/12/2020 l’Agenzia delle Entrate ha disposto un incremento delle risorse disponibili per il credito d’imposta di cui trattasi. Per cui la nuova percentuale passa dal 9,385% al 28,297% della spesa sostenuta.

 

Corrispettivi elettronici

 

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23/12/2020, è stato prorogato dal 1° Gennaio 2021 al 1° Aprile 2021 l’obbligo di inviare telematicamente i Corrispettivi tramite un Registratore Telematico (RT) o tramite la procedura web “Documento Commerciale on line” presente sotto la voce “Corrispettivi” nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate. Quindi fino al 31/03/2021 sarà in vigore il “periodo transitorio” durante il quale sarà consentito trasmettere i dati dei corrispettivi entro il mese successivo, ma dal 1/4/2021 i corrispettivi dovranno essere trasmessi entro 12 giorni dalla chiusura giornaliera. Ricordiamo che è possibile, al posto dei corrispettivi / scontrino elettronico, emettere Fattura elettronica, ma questa tipologia è consigliata a chi emette un numero non elevato di corrispettivi / ricevute.

 

NB: per i Produttori Agricoli in Regime Speciale rimane l’esenzione dall’obbligo del Registratore Telematico, però, per quelli che fanno vendita diretta in maniera organizzata e continua, consigliamo di adottare comunque il RT, in modo da permettere ai loro clienti di poter partecipare alla Lotteria degli Scontrini.

 

I NOSTRI UFFICI SONO A DISPOSIZIONE PER OGNI EVENTUALE CHIARIMENTO

 

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi