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13 Giugno 2016
A CAMPAGNA AMICA, TRA GIOVENTU’ E MATURITA’

Fra i banchini di Campagna Amica puoi trovare produttori di ogni età. Si va dal giovanissimo alla persona di una certa esperienza. L’idea dei mercati a km 0 è trasversale e piace sempre di più.

Andrea Cecconi è un giovane imprenditore agricolo. Anzi giovanissimo, visto che ha solo 19 anni. La sua azienda agricola Maltraverso, nei dintorni di Poggibonsi, produce frutta, come le susine, e verdura di stagione, ad esempio ora è tempo di pomodori, zucchine e cetrioli. Andrea, ci tiene a dirlo, non è certificato per il biologico ma è come se lo fosse. Per lui i pesticidi sono “out”, non devono essere usati sulle sue colture. L’azienda di famiglia è aperta dal 2001, ma Andrea è entrato solo nell’ottobre dell’anno scorso. La prima cosa che ha fatto è il sito web aziendale. L’altra idea innovativa che ha portato è stata quella di iniziare a partecipare ai mercati, come Campagna Amica. Il giovane Cecconi, fra l’altro, spera che sempre più coetanei partecipino a iniziative del genere, come produttori e come consumatori.

A Campagna Amica uno dei banchini più ricchi è sicuramente quello de il Ciliegio, gestito da Severino Pattaro e dalla sua famiglia. Le origini di questa azienda agricola, che si trova a Uopini, si perdono negli anni cinquanta del novecento, quando il patriarca Mario si trasferì dal Veneto alla Toscana. Per Severino la produzione a km 0 è fondamentale, soprattutto per garantire la salubrità della merce proposta al consumatore. Nella sua azienda si produce olio, vino, miele, legumi e cereali. Non solo, nel suo podere c’è anche un ristorante agrituristico. Il motto di Severino, “Noi ci mettiamo la faccia”, riprende uno slogan di Coldiretti. Il rapporto diretto tra consumatori e produttori per il Pattaro è l’unica via per sostenere un’agricoltura che non sia schiava della grande distribuzione.

Direttamente da Torrita di Siena, nello specifico da Pantanelli, arriva Livio Giannini, un uomo che ha vissuto tanti anni lavorando la terra, con il viso segnato dal sole. Nella sua azienda agricola si producono verdure come zucchine, patate, aglio, cipolle, cetrioli, pomodori, peperoni e melanzane. Il tutto seguendo rigorosamente il dettato dei cicli stagionali. L’azienda del Giannini ha una storia lunga, con un momento significativo quando iniziò la produzione, fra gli anni ’70 e ’80, di meloni. Livio porta la sua merce nei mercati, evitando la grande distribuzione. Per il Giannini, uomo di una certa schiettezza, prima di affidarsi a quest’ultima gli agricoltori “possono andare a letto”.  Secondo lui la massima soddisfazione per un produttore è quello di vedere un acquirente che ritorna.

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