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1 Marzo 2013
Arriva il nuovo Comitato: 24 anni l’età media

La Toscana dei giovani imprenditori ha scelto Paolo Giorgi. 27 anni, Paolo fa l’allevatore in Valdinievole (Pieve a Nievole) dove dal 2004 manda avanti insieme al fratello Valentino, la Società Agricola “Le Corti”. E’ lui il nuovo delegato dei Giovani Impresa che per il prossimo quadriennio sarà chiamato ad incarnare e rappresentare il movimento più green del sistema Coldiretti (info su www.toscana.coldiretti.it) che raduna tutte le più straordinarie attività imprenditoriali under 30 della Toscana. Altro che bamboccioni, altro che choosy, i giovani ci sono, vogliono essere protagonisti ed assumersi le proprie responsabilità. Il Comitato è anche lo specchio dell’incredibile varietà e multifunzionalità dell’imprenditoria agricola toscana: i giovani della generazione 2.0, così è spesso ribattezzata, producono vino, allevano bovini e persino lumache, mandano avanti agriturismi, coltivano orti, producono piante e sviluppano progetti d’agricoltura sociale. “Teniamo duro – ha esortato Giorgi nel suo primo intervento di fronte alla platea di giovani colleghi – siamo il futuro. La crisi, questa crisi, ci sta dicendo che la strada che abbiamo preso è giusta, faticosa, ma giusta. L’agricoltura è protagonista del cibo e del territorio. Grazie per la fiducia”.
Diploma professionale all'istituto Pacinotti, Paolo ha sempre coniugato studio e lavoro. “Trattori e allevamento sono da sempre le mie passioni – si racconta - insieme al ciclismo”. Passioni e sacrificio, il nuovo delegato giovani di Coldiretti si sveglia alle 4 del mattino per provvedere alle consegne: la sua filiera inizia con l’allevamento appunto, razze Limousine, per continuare con la macellazione e poi la vendita. L’impresa zootecnica del neo giovane Delegato Regionale è il simbolo di quella filiera che si completa: “dal pascolo alla tavola”.
Rinnovato per intero anche il Comitato di Coldiretti Giovani Impresa; con una età media di 24 anni è il Comitato più giovane di sempre. “Mai visto un Comitato così giovane e vivace; – ha spiegato Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana durante l’assise – se voi siete il nostro futuro, la futura classe dirigente, Coldiretti può dormire sonni tranquilli. I giovani – ha continuato – sono il legame con il futuro, il presente. Siete un’opportunità. Coldiretti non teme il cambiamento ed il rinnovamento, al contrario, le facce nuove sono una fonte di ispirazione”. Marcelli ha parlato di “crescita violenta” dell’agricoltura in Toscana, e non solo, dove il progetto di Coldiretti per una Filiera Agricola tutta Italiana sta dando grandi frutti: “il successo del nostro progetto è dato dalla somma del successo delle nostre imprese. Noi sappiamo dove vogliamo andare e sappiamo cosa dobbiamo fare per costruire reddito per le imprese”.
Apprezzamento sincero per la delegata uscente, l’imprenditrice agrituristica Francesca Ferrari:“L’imprenditoria giovanile ha dato prova di maturità – ha spiegato ancora Marcelli rivolgendosi all’ex delegata – e questo anche grazie al tuo lavoro e al sentimento che hai dedicato al Movimento”.
Primo impegno per il neo nato gruppo sarà il 19 marzo con la partecipazione all’Assemblea delle regioni del Centro Italia all’Arena del Sole di Bologna e poi l’Oscar Green 2013. “Un appuntamento importante; non perdiamo tempo – ha concluso Giorgi – iniziamo a lavorare subito”.
Ecco chi sono i giovani delegati di Coldiretti:
Alberto Dal Cero (Arezzo): 24, figlio di viticoltori, la sua famiglia produce vino da oltre tre generazioni, sapendo conciliare l'amore per la tradizione con le più moderne tecniche di vinificazione necessarie per la produzione di grandi vini. L'impresa agricola “Tenuta Montecchiesi” appartiene alla famiglia dal 1980, quando i genitori e gli zii, veronesi, spinti dal fascino della Toscana, decisero di intraprendere questa nuova avventura nel Comune di Cortona.
Carlo Guiducci (Firenze-Prato): 26 anni, produce Chianti ed Igt Toscano ed olio extravergine d’oliva a Montespertoli. La sua avventura inizia nel 2007 quando ha deciso di investire sull’agricoltura ed aprire la sua azienda. Manda avanti l’attività insieme alla sorella.
Lorenzo Dori (Grosseto): 24 anni, laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Pisa, è imprenditore agricolo nell'azienda zootecnica di famiglia, Lorenzo è da sempre collaboratore del padre nell'azienda di famiglia. Oggi conduce in prima persona la propria attività, incentrata sull'allevamento di bovini in selezione di razza Chianina.
Eleonora Bacci (Lucca): 24 anni, il suo sogno è allevare conigli. Intanto il suo futuro è nell’ettaro di terreno che da generazioni appartiene alla sua famiglia e che da poco più di un anno ha deciso di tornare a coltivare insieme al fratello in località Ponte Rosso, a Pietrasanta. Eleonora coltiva piante da giardino in vaso e ortaggi, ha un grazioso uliveto ben curato e un piccolo impianto fotovoltaico “appollaiato” su una serra che produce energia pulita. E’ iscritta a lettere moderne all’Università di Pisa.
Ilenia Paolini (Massa Carrara): 22 anni, figlia di allevatori alla settima generazione, Ilenia scommette, per il suofuturo, sui formaggi prodotti dalla sua famiglia e sul Made in Italy garantito dalla rete dei produttori che aderiscono al grande progetto di Campagna Amica. E’ pronta a partire con il progetto della Bottega itinerante che porterà, nei paeselli dimenticati di montagna della Versilia storica e massese, i prodotti agricoli.
Iacopo Galliani (Pisa): 23 anni, allevalumache (elicicoltura) destinate alla ristorazione e al settore della cosmetica in località San Miniato. Studente all’Università di Agraria di Firenze, Jacopo è uno dei 131 interessanti progetti di agricoltura sociale finanziati dal bando della Regione Toscana che consentirà l’inserimento di quattro persone con disabilità o svantaggio. Le loro mansioni: raccogliere le chiocciole che fuoriescono dai recinti, controllare la vegetazione, tenere l’ambiente pulito.
Francesco Mulinari (Siena): 29 anni, produce Brunello di Montalcino. La sua azienda agricola, l”L’Aietta”, è stata creata ex novo proprio da lui quando era appena ventenne. Oggi è un’affermata realtà nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale.

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