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25 Febbraio 2016
ASSICURARSI CONTRO LE CALAMITA’ E’ CONVENIENTE

 Per il mondo agricolo i danni provocati dalle avversità atmosferiche sono una vera iattura. L’unico rimedio è quello di assicurarsi e proteggersi dal disastro, almeno a livello economico. Coldiretti Siena aiuta le aziende nei passaggi della stipula dei contratti assicurativi agevolati contro i problemi causati dalle calamità naturali alle produzioni.

Cosa fare per accedere all’assicurazione agevolata? Semplice, basta andare al CAA Coldiretti per aggiornare il fascicolo aziendale, per predisporre il Piano di Coltivazione e per preparare il Piano Assicurativo Individuale. Bisogna tenere a mente poi che le scadenze assicurative variano a seconda della produzione specifica.               

Le polizze danno accesso ad un contributo pubblico per la copertura parziale dei costi sostenuti per il pagamento dei premi assicurativi fino al 65% della spesa ammessa. Questi contratti assicurativi dovranno prevedere una soglia di danno superiore al 30% da applicare sull’intera produzione assicurata per Comune, ad eccezione delle tipologie di polizze senza soglia di danno e nel caso di copertura integrativa non agevolata.

I criteri di ammissibilità prevedono che il beneficiario sia qualificato come agricoltore, sia imprenditore agricolo, sia titolare di “Fascicolo Aziendale” nel quale deve essere dettagliato il piano di coltivazione e devono essere individuate le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto dell’assicurazione, specificando la destinazione e la varietà. L’aggiornamento del piano di coltivazione è la condizione di ammissibilità per le misure di aiuto comunitarie.

Nel Piano Assicurativo 2016 ci sono tutte le possibili calamità naturali da cui ci si può assicurare. Sono divise in tre categorie, “catastrofali”,  di “frequenza” e “accessorie”. Alluvioni, siccità, gelo e brina rientrano nella prima. Eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine e venti forti, invece, fanno parte della seconda categoria. Colpo di sole, vento caldo e gli sbalzi termici appartengono alle calamità “accessorie”.

Le coperture assicurative delle produzioni vegetali possono essere combinate a piacimento, inserendo una o più categoria, oppure scegliendo le tipologie di avversità specifiche da cui ci si vuole proteggere.

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