Sardone: “un lavoro capillare. Ribadiamo la centralità del sistema agricolo in Provincia di Siena”
Si è da poco concluso il lungo ciclo di incontri sul territorio che Coldiretti Siena ha organizzato con tutti i propri associati nei mesi scorsi. L’obiettivo era quello di aggiornare le imprese agricole sui risultati ottenuti in questi anni come la legge sul cibo sintetico, la direttiva sulle pratiche sleali nelle filiere e le speculazioni dei prezzi, fino alle richieste avanzate al Governo e alle altre battaglie che Coldiretti stessa sta portando avanti da tempo.
Altro tema di grande importanza e attualità trattato è stato il cronoprogramma dei bandi Feasr per il 2024 (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), sia riguardo alla programmazione del Psr (Programma di sviluppo rurale), sia riguardo alla nuova programmazione del Csr 2023-2027 (Complemento regionale per lo sviluppo rurale). Si tratta di bandi legati alla sostenibilità ambientale, agli investimenti per il miglioramento della competitività delle imprese e all'innovazione, nuovi insediamenti per i giovani agricoltori, sviluppo e miglioramento del settore agrituristico.
Tra i bandi aperti da segnalare quello dedicato all’agricoltura di precisione, denominato “innovazione e meccanizzazione” che riguarda sia le aziende agricole che quelle zootecniche e mira a incentivare l’utilizzo di sistemi tecnologici in campo agricolo. Di grande attualità anche il bando per la tutela delle risorse idriche, visti i continui cambiamenti climatici, che permette alle imprese di dotarsi di proprie riserve idriche, a tutela e salvaguardia non solo dell’azienda stessa ma anche della comunità visto che possono essere messe a disposizione della cittadinanza in caso di necessità.
“E’ stato un lavoro capillare sul territorio – ha affermato il Presidente di Coldiretti Siena Luigi Sardone – del quale siamo molto soddisfatti. Abbiamo aggiornato tutti gli associati sul lavoro che portiamo costantemente avanti e ci teniamo a ribadire la centralità del sistema agricolo in Provincia di Siena. Un settore trainante per l’economia del territorio, basti pensare alle oltre 5000 aziende agroalimentari presenti, con circa 15mila addetti impiegati, che ci rende orgogliosi e ci spinge a crescere sempre di più”.
Anche gli ultimi dati forniti dalla Camera di Commercio Arezzo- Siena confermano l’importanza del comparto agroalimentare anche dal punto di vista dell’export. Nel 2023 sono stati raggiunti i 654 milioni di euro, per i due terzi realizzati dal settore del vino, che rappresenta sicuramente la voce dominante. “I dati confermano il grande lavoro che stiamo portando avanti – conclude il Presidente Sardone- vogliamo guardare al futuro con fiducia, supportando i nostri associati e puntando su progetti in cui crediamo fermamente come quello che ci ha visti protagonisti nelle scuole, nelle quali siamo in prima linea per trasmettere ai più piccoli i valori della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della legalità.”