Quando si parla di settembre non si può che pensare all’uva e alla vendemmia. Soprattutto in zone come le nostre a fortissima vocazione vitivinicola e che vi vedono coinvolti molti lavoratori. Con l’avvicinarsi della vendemmia si ripropone quest’anno, come negli anni scorsi, la problematica inerente i contratti di appalto.
Coldiretti ritiene opportuno quindi fornire alcune indicazioni per operare in sicurezza ed evitare sgradevoli inconvenienti che posso portare anche a pesanti conseguenze di natura penale ed amministrativa. Innanzitutto una premessa: il contratto di appalto è disciplinato dagli art. 1655 del codice civile e dall’art. 29 del D.lgs 276/2003 (noto come “legge Biagi”), oltre che dall’art. 20 bis del Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli di Siena. In particolare, quest’ultimo articolo prevede che il ricorso agli appalti debba avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni di legge. Nello specifico, le imprese committenti dovranno accertarsi che il soggetto appaltatore :
1) sia un’impresa regolarmente abilitata ad effettuare determinate specifiche lavorazioni e sia regolarmente iscritta al registro delle imprese presso la C.C.I.A.;
2) dia pieno rispetto al contratto di categoria nella sua applicazione ai lavoratori dipendenti ed alle norme di sicurezza del lavoro;
3) sia in regola con versamenti previdenziali di legge e contrattuali : a tale proposito l’appaltatore dovrà consegnare all’appaltante regolare copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
4) doti ogni lavoratore impiegato di apposito tesserino di riconoscimento.
Ogni contratto d’appalto deve risultare stipulato con un atto scritto, contenente anche i punti sopra elencati.
È fondamentale infine verificare l’identità di ogni singolo lavoratore impiegato nelle lavorazioni accertandosi che sia effettivamente e regolarmente assunto dall’azienda appaltatrice, in quanto se così non fosse, in caso di controllo ispettivo la responsabilità sarebbe dell’impresa committente con la conseguente applicazione di sanzioni per lavoro nero, notoriamente molto pesanti.
L’Ufficio Paghe è a disposizione per ulteriori e più approfondite informazioni in merito.