Letizia Cesani, viticoltrice senese di San Gimignano, vicepresidente di Coldiretti Siena e presidente di San Gimignano, è la nuova presidente di Coldiretti Toscana. Chiamata a succedere a Fabrizio Filippi, che ha guidato gli agricoltori toscani negli ultimi cinque anni attraversando il difficile periodo della pandemia, la Cesani è stata eletta all’unanimità dell’assemblea regionale che si è tenuta lunedì 31 luglio a Casa Coldiretti a Firenze. Eletto contestualmente il nuovo consiglio regionale formato da Lidia Castellucci, Cesare Buonamici, Simone Castelli, Simone Ferri Graziani, Andrea Elmi, Francesca Ferrari, Marco Pacini, Fabrizio Tesi, Luigi Sardone, Giuliano Scattolin, Michela Nieri, Francesco Panzacchi, Enrico Lelli, Fiammetta Nizzi Griffi, Andrea Landini, Tiziano Busti, Matteo Serravalle, Paolo Giorgi, Giacomo Carmazzi, Marco Bellè, Elia Sardone, Anna Maria Gabbricci. All’assemblea, coordinata dal Direttore Regionale, Angelo Corsetti, hanno partecipato in qualità di ospiti il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani insieme ai consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli, Capogruppo PD in consiglio regionale, Marco Niccolai (Presidente Commissione Aree Interne del Consiglio Regionale) e Marco Landi (portavoce dell’opposizione).
Già Presidente dal 2009 al 2019 del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano e consigliere del Movimento Turismo del Vino, vice presidente di Coldiretti Siena e Presidente di Vigneto Toscana, la neo associazione dei viticoltori nata in seno a Coldiretti, la Cesani raccoglie “con orgoglio e senso di responsabilità” il nuovo incarico manifestando la sua volontà di “lavorare in continuità” e con il territorio costantemente. “Da 60 anni la mia famiglia condivide i valori di Coldiretti, che è per me una grande famiglia a cui ho imparato ad affezionarmi e so perfettamente ciò che significa in termini di struttura, presenza e straordinaria forza di rappresentatività sul territorio”.
Condividere e comunicare sono le parole che più ricorrono nel suo intervento alla platea: “Il programma della federazione regionale sarà il programma dei singoli territori. E lo scriveremo insieme ai presidenti provinciali e ai loro consigli provinciali – ha anticipato – La comunicazione sarà un elemento chiave del nostro mandato che declineremo in interna, attraverso il coinvolgimento delle strutture per arrivare ai soci, istituzionale per continuare ad essere un indispensabile interlocutore di riferimento serio, affidabile, costruttivo, propositivo e coerente per la politica ed infine esterna nei confronti dei consumatori che sono un elemento centrale del nostro progetto di Campagna Amica con gli agriturismi ed i mercati che sono la porta di accesso alle eccellenze enogastronomiche della regione. Sono gli strumenti più vicini che abbiamo per comunicare insieme all’esperienza contadina i nostri valori e le nostre radici”.
L’altra parola che più ricorre è coerenza: “è la stessa che chiederemo alle istituzioni. Non si può parlare di paesaggio e poi lasciare spazio ai pannelli fotovoltaici che mangiano suolo fertile o scandalizzarsi del caporalato quando si vanno a cercare le offerte ai supermercati. Quando si parla di sostenibilità parliamo anche di sostenibilità economica. – ha concludo - Non vogliamo vivere di sussidi ma essere autonomi con ciò che ci da il nostro lavoro. Coerenza è quello che chiederemo perché è quello che noi cerchiamo di fare ogni giorno nelle nostre aziende e famiglie”.
Coldiretti Toscana ringrazia Fabrizio Filippi per l’impegno ed il lavoro svolto in questi ultimi cinque anni a fianco degli agricoltori augurandogli gli stessi positivi risultati alla guida della cooperativa Ol.Ma e del Consorzio di Tutela dell’extravergine Toscano IGP.
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