Circa mille agricoltori senesi hanno partecipato alla Giornata nazionale per l’olio extravergine d’oliva italiano organizzato da Coldiretti al Mandela Forum di Firenze il 29 settembre. Di questi tanti si sono svegliati presto per condividere il viaggio e la manifestazione sui ventitré pullman organizzati da Coldiretti Siena. Segno di come la giornata fosse importante a livello nazionale sono state le 9mila persone dentro e le 3mila fuori il palasport. Non solo, seduti tra il pubblico c’erano 200 sindaci. Le aspettative, alla fine, non sono state disattese, visti i tanti annunci importanti che sono stati fatti durante tutta la mattinata.
Ha iniziato Maurizio Martina promettendo di snellire il più possibile la burocrazia che affanna gli agricoltori. Per il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali un buon esempio da cui prendere spunto è il Testo unico sul vino, approvato il 21 settembre all'unanimità dalla Camera dei Deputati.
Il governatore della Toscana Enrico Rossi invece, incalzato da Tulio Marcelli presidente della Coldiretti regionale, ha promesso un’ampia verifica sulla legge sul contenimento degli ungulati, vera e propria piaga sui nostri territori. Cinghiali, caprioli e altre specie devastano i raccolti e la produzione vitivinicola. Il presidente della Regione ha detto anche che la Giunta proverà a riprendere il dialogo con le associazioni venatorie per stabilire un serio piano di abbattimento. Rossi, infine, ha garantito che i decreti attuativi per la costituzione del super centro di assistenza agricola, utile a uno snellimento burocratico, arriveranno entro la fine dell’anno.
In chiusura alla manifestazione organizzata da Coldiretti c’è stato l’intervento del presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha annunciato, oltre all’intenzione di proporre un decreto sulla tracciabilità del grano, la cancellazione dell’Irpef agricolo per il 2017. Quest’ultimo provvedimento comporterà un risparmio per il settore stimato in oltre 200 milioni di euro totali.
Il direttore di Coldiretti Siena Solfanelli ha segnalato l’importanza della giornata per gli agricoltori italiani e in particolare per quelli senesi, sensibili ai temi dell’olio, del grano e degli ungulati: «E’ stata una grande giornata, anche perché Renzi ha annunciato che l’Irpef agricolo non sarà nel documento di programmazione finanziaria per il 2017 e che si impegna a portare avanti un decreto per la tracciabilità del grano. Penso che le mille persone di Siena che erano qui siano tornate a casa convinte di aver impiegato bene il loro tempo».