Con il nuovo anno ci sarà una grossa novità per il mondo della produzione vitivinicola. A partire dall’1 gennaio 2017 infatti è prevista l’obbligatorietà di tenuta telematica del registro di cantina. Sono obbligati alla tenuta del registro, i soggetti che per la propria attività professionale o a fini commerciali detengono un prodotto vitivinicolo, salvo eccezioni giustificate.
Nel caso, di tenuta computerizzata della contabilità di magazzino, le registrazioni delle operazioni devono essere inserite entro 30 giorni dall’operazione. L’azienda deve accreditarsi al Sian, iscrivendosi direttamente al sito http://mipaaf.sian.it >Accesso all’area riservata >iscrizione utente con il proprio cuaa ed i dati del rappresentante legale. L’azienda riceverà una mail con il PIN e la password di primo accesso. Successivamente potrà accedere all’area riservata dove selezionerà il codice ICQRF dello stabilimento di cui tiene il registro. Questa procedura non è “immediata”, pertanto si consiglia di procedere sul SIAN fin da ora.
Successivamente, al primo accesso, l’azienda nella sezione “Gestione Delegati” potrà fornire la delega alla tenuta del Registro ad altro soggetto, e nella sezione delegati potrà scegliere l’ufficio del CAA Coldiretti a cui affidare il servizio. Per le aziende che affideranno la delega, il Caa Coldiretti Siena offrirà un servizio di tenuta e aggiornamento del Registro mediante la procedura informatizzata con l’invio tramite web services del Registro per ciascuna ditta al Sian. E’ sufficiente che le aziende consegnino ai nostri uffici tutta la documentazione relativa alle operazioni di cantina, nei tempi e nei modi stabiliti, quindi l’operatore CAA procederà all’inserimento e all’invio dei dati al registro SIAN.
Le aziende aderenti al servizio avranno l’accesso ad un applicativo gestionale del magazzino che consentirà di compilare direttamente alcune operazioni di cantina (bolle fatturazione, gestione del magazzino), demandando all’operatore CAA l’inserimento delle altre operazioni più complesse quali vinificazione, declassamenti, arricchimenti. In questo modo l’azienda non dovrà acquistare alcun software ma accederà all’applicativo che gli verrà messo a disposizione dal Caa Coldiretti.